La SpoletoNorcia Gravel e la bellezza della Valnerina

In 400 a Scheggino per La SpoletoNorcia Gravel.
L’esercito della gravel non ha sesso, non ha età e non ha luogo. Ad esempio Caterina da Rovigo, dopo aver pedalato nella cicloturistica di settembre, a Scheggino è accompagnata da Martina. Un gruppo da Napoli, costituito da pensionati delle Ferrovia, ha gradito molto il poter percorrere, seppure in parte, le gallerie del tracciato della SpoletoNorcia; ma il vero motivo della loro partecipazione è stato “poter pedalare in questo spettacolo naturale, con acqua e fiumi come sfondo e con una calorosa accoglienza che non guasta”. Massiccia la presenza dei gruppi toscani, ma c’è anche un ragazzo di Chiusi “solitario” che, con coraggio, ha affrontato il percorso lungo per la voglia di pedalare e di sfidare se stesso, con le gambe e con il tracciato GPS a guidarlo.
Insomma La SpoletoNorcia è una formula che continua a funzionare ed il presidente Ministrini è soddisfatto perché “il turismo in bicicletta crea flussi che aumentano di anno in anno, grazie all’impegno ed alle idee”.